14 ARTISTI-VIA CRUCIS
du 26.05.2018  au 15.09.2018

Madonna d’Ongero, Carona 

Mostra Parallela
Buchmann Gallerie, Agra

Artistes:
Tonatiuh Ambrosetti
Lawrence Carroll
Tony Cragg
Daniela Droz
Alberto Garutti
Wolfgang Laib
Tatsuo Miyajima
Fiorenza Bassetti
Livio Bernasconi
Marta Margnetti
Bettina Pousttchi
Miki Tallone
Felice Varini
Gerda Steiner & Jörg Lenzlinger 


Présentation
Images

14 ARTISTI
VIA CRUCIS - MADONNA D'ONGERO - CARONA

MOSTRA A CURA DI:
BUCHMANN GALERIE
GALLERIA DANIELE AGOSTINI
DALMAZIO AMBROSIONI


DIALOGO CONTEMPORANEO TRA OPERE D'ARTE E SACRALITA DEL LUOGO.
Alcuni motivi forti hanno indotto ad ambientare una serie di presenze d’arte nel complesso della Via Crucis al santuario della Madonna d’Ongero a Carona. Ossia a riunire artisti di caratura internazionale ed altri della Svizzera Italiana con opere realizzate per l’occasione e collocate nell’incavo delle cappelle, spazio di spiritualità. Qui ogni artista ha trovato le condizioni per creare una nuova tappa della propria opera, raccogliendo liberamente l’ispirazione nella storia, nell’intensità e nell’energia di questo luogo. Ha così potuto interpretare l’intento di questa iniziativa con la quale si vuole conferire ulteriore dignità all’opera d’arte grazie alla sacralità del luogo. Il visitatore è accolto da Carona con le sue chiese e palazzi, il nucleo storico, l’arte e tanta tranquillità. Da questo splendido terrazzo sospeso sul Ceresio s’apre un magni co sguardo panoramico sulle colline e sui rami del lago. 
Il caratteristico villaggio, oggi parte di Lugano, accoglie in questa specialissima mostra alcuni dei più rappresentativi artisti del nostro tempo in un ideale raccor- do con i suoi “magistri”, che nei secoli sono stati protagonisti del Romanico e del Barocco. Per generazioni hanno lavorato a Milano e Venezia, Firenze e Roma, e poi nelle corti principesche e religiose d’Europa, no in Russia, Mosca e San Pietroburgo. In una decina di minuti dal villaggio si raggiunge facilmente a piedi il santuario della Madonna d’Ongero lungo un antico, ampio sentiero immerso nel bosco tra faggi e castagni, percorso per secoli da viandanti e pellegrini: dapprima verso la cappella del 1515 con l’immagine miracolosa della Ma- donna, poi verso la chiesa seicentesca, un gioiello d’architettura, affreschi e decorazioni barocche. D’improvviso, nel bel mezzo del bosco si apre un’ampia radura con le 14 cappelle disposte su due lati come un accesso protetto alla chiesa. Dal villaggio a questo luogo di natura, religiosità ed arte la situazione cambia radicalmente lungo il breve, intenso percorso iniziatico, che dalla luminosità di Carona introduce nell’atmosfera raccolta del bosco e di questa scenogra ca Via Crucis, che si apre come una tacita preghiera. Sono lontani i rumori, la convulsione e i ritmi della vita moderna in questo luogo mistico e contraddistinto da segni forti, che invitano a ritrovare se stessi nell’intreccio di storia ed arte, natura e vegetazione, cielo e terra, luoghi e memorie, emozioni ed energie, fascino e contemplazione... Carona e la Madonna d’Ongero si sono rivelati motivi di ispirazione e confronto per ognuno dei 14 artisti contemporanei, che con le loro opere danno vita a questo progetto, così come lo furono in un passato non lontano per altri artisti come Meret Oppenheim, per scrittori e poeti come Hermann Hesse, che qui saliva da Montagnola e di questo luogo ha scritto: “Sulla terra esiste molta bellezza, ma niente che sia più bello di questo". 
 

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